Non ci sta Caronte & Tourist di fronte alle affermazioni del Presidente della Regione Schifani che ha insinuato la volontà della compagnia di navigazione di monopolizzare il mercato, “sfuggendo” alle gare d’appalto che di norma stabiliscono il sevizio di trasporre oltre lo Stretto, per gestirlo in maniera totale. “Il fatto che le gare di cui si parla siano andate deserte non ha nulla a che vedere con le nostre condotte” afferma C&T. Insinuazioni che non sono piaciute e che probabilmente verranno ben valutate in altre sedi, affinché si chiarisca la regolare condotta della società. E chiarisce anche i passaggi degli ultimi tre affidamenti la Caronte & Tourist: tre bandi di gara tra il 2021 e il 2022 per cui al primo non hanno partecipato, al secondo bando sono stati esclusi e il terzo era un bando non praticabile. In realtà, tutti e tre i bandi, che comunque sono andati deserti, contenevano dei criteri di valutazione difficili da raggiungere e modificati a pochi giorni dalla scadenza del bando. Alla Borsa Italiana del Turismo dunque non sono passate inosservate alcune affermazioni del Governatore della Sicilia che pesano e infastidiscono Caronte &Tourist tanto che, in una nota, la società ha chiesto un incontro immediato con Renato Schifani al fine di chiarire la loro posizione e fugare ogni dubbio sulla leale condotta della società.